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Alias @ IMM 2018

Innovazione, tecnologia e leggerezza, raccontano il mondo Alias a IMM 2018.In scena a Colonia, dal 15 al 21 gennaio, con le novità di prodotto per la casa e il contract.

Una struttura autoportante, modulare, leggera e completamente smontabile raccoglie il mondo Alias e racconta lo spirito che da sempre anima l’azienda. Il brand di design made in Italy, infatti, ha costruito la propria storia nell’equilibrio perfetto fra sperimentazione tecnologica e stile, fra ricerca architettonica applicata agli elementi d’arredo e soluzioni estetiche, coerenti con le tendenze dell’abitare contemporaneo. 

A Imm 2018, la fiera internazionale del design in scena a Colonia, dal 15 al 21 gennaio, Alias ripropone il progetto dello stand espositivo firmato dagli architetti Renato Stauffacher e Andrea Sanguineti, brand manager dell’azienda. Un elemento strutturale che accompagna Alias in ogni manifestazione fieristica e, ogni volta, viene riadattato allo spazio grazie a un concept componibile ed ecosostenibile, che supera il concetto dello stand usa e getta. 

Un luogo temporaneo, progettato come se fosse un prodotto di collezione, che riflette la vocazione tecnologica di Alias: un’architettura realizzata con soluzioni d’avanguardia che, facendosi portavoce di un messaggio etico, rientra nelle strategie di comunicazione dell’azienda. Così, Alias condivide in maniera concreta con gli appassionati del brand e i professionisti dell’interior design i suoi valori più profondi.  

Realizzato da TensoForma, l’impianto reticolare unisce solidità strutturale e leggerezza visiva, diventando un supporto su cui inserire, di volta in volta, sistemi di illuminazione, dettagli d’arredo e pannelli che dividono gli spazi o li chiudono a seconda delle esigenze. In occasione di Imm 2018, per esempio, Alias ha puntato su elementi traslucidi che, a seconda dei punti di vista, appaiono trasparenti o completamente opachi. L’estetica dello stand è affidata così all’essenza dei materiali che lo definiscono e alla modalità con cui vengono accostati fra di loro.

In uno schema compositivo flessibile va in scena l’esperienza dell’abitare di Alias. Un loft concettuale di 140 metri quadrati accoglie le collezioni dell’azienda offrendo una fruibilità reale di ogni pezzo, in un percorso libero che consente ai visitatori di soddisfare personali esigenza e curiosità. I progetti, firmati dai designer più acclamati del panorama internazionale trovano spazio anche in una serie di scaffalature, presentate come una vera e propria libreria di prodotti. 

Lo styling dell’allestimento è essenziale e suggerisce attraverso alcuni elementi astratti l’esperienza cromatica e materica del brand, che va ad arricchire la narrazione dei prodotti, senza necessariamente dover proporre uno spazio domestico reale. Il layout espositivo racconta il percorso di ricerca e sperimentazione che ha caratterizzato negli anni Alias, portando allo sviluppo delle molte collezioni che rivelano l’incontro fra innovazione, tecnologia e leggerezza.

Lo spazio di Alias invita all’esplorazione e alla sperimentazione: una grande area living vede protagonisti il divano okome contract di Nendo, proposto anche nella versione più raccolta, la poltrona twelve di PearsonLloyd e il tavolo zero di Ron Gilad. Di fronte, le sedute slim lounge low ed eleven high back di PearsonLloyd e gran kobi di Patrick Norguet. E ancora, il tavolo hiwood di Gabriele e Oscar Buratti, presentato con le sedute twig, nella variante comfort, e la meetingframe 52 di Alberto Meda nella versione soft. 

Protagonista della zona notte è okome bed, il nuovo letto disegnato da Nendo che riprende le forme morbide della collezione e rende omaggio alla perfezione dei ciottoli levigati dall’acqua. Attraverso le due novità firmate dallo studio Nendo, Alias entra concretamente nell’ambito soft seating, dimostrando di saper rispondere in maniera sempre più efficace alle richieste del contract e del domestico. Un’area più intima è dedicata all’home office con il tavolo frametable che si presenta con il piano in marmo; la seduta slim conference, la poltrona e il pouf della collezione di PearsonLloyd completano lo spazio. Infine, le librerie a soffitto aline di Dante Bonuccelli suddividono gli ambienti dello stand.

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