History
Fase 1 / 1979 Nascita e provocazione
Alias viene fondata nel 1979 da Enrico Baleri e Marilisa Decimo con Carlo e Francesco Forcolini.
Fin dall'inizio, i fondatori accesero i riflettori sull’esplorazione di design innovativi e sulla sperimentazione di nuovi materiali, attirando l’attenzione del settore in tutta Europa. I primi progetti sono Broomstick, la serie disegnata da Vico Magistretti, e la Spaghetti chair, di Giandomenico Belotti. Alias è una fucina creativa, un laboratorio sperimentale, una bottega a cui si affacciano i giovani progettisti tra i quali Mario Botta, Paolo Rizzatto e Alberto Meda, ognuno con il suo personale punto di vista. L’attenzione è rivolta alla sperimentazione di diversi approcci progettuali.
Fase 2 / 1993 Maturità
Alias presenta prodotti di successo, tra cui la sedia Highframe di Alberto Meda e Laleggera di Riccardo Blumer. Iniziano le collaborazioni con nuovi designer, tra i quali Jasper Morrison, Alfredo Häberli e Michele De Lucchi. L'azienda si espande sul mercato internazionale e il marchio si fa conoscere in tutto il mondo. Nel 1998 Laleggera chair è insignita del prestigioso premio Compasso d’Oro ADI; Menzione d’Onore per Highframe e Longframe di Alberto Meda.
Fase 3 / 2005 Crescita
Alias, acquisita da Cassina nel 2001, entra nel Gruppo Poltrona Frau.
Il focus si sposta sull'ufficio e sull'outdoor. Viene progettata la sedia da ufficio Norma di Michele De Lucchi e le collezioni per esterno Teak di Alberto Meda e Dehors di Michele De Lucchi. Iniziano le collaborazioni con Philippe Starck ed Eugeni Quitllet. La distribuzione diventa globale.
Fase 4 / 2010 Back Home
Alias torna indipendente e pianifica un importante programma di crescita che prevede lo sviluppo di nuove collezioni con nuovi designer, tra i quali PearsonLloyd, Patrick Norguet, Nendo e Ron GIlad, eccellenti testimoni del design internazionale contemporaneo.
Tra i riconoscimenti, il Compasso d’Oro ADI a Teak table di Alberto Meda (2011), e le Menzioni d’Onore Compasso d’Oro ADI 2014 per la seduta Elle di Eugeni Quitllet e lo stand Salone del Mobile 2011.
Fase 5 / 2016 Know-how
Sotto la guida di Beat Zaugg, Alias riconquista l’autonomia societaria e persegue nuovi obiettivi sul versante della ricerca e nell’innovazione, fin dalle origini suoi punti di forza. Vengono avviate nuove collaborazioni con designer internazionali, tra cui Atelier Oï e la coppia Ludovica e Roberto Palomba, e ampliate le collezioni di sistemi e di imbottiti, tipologie ideali per il settore domestico e ufficio. Alias vince numerosi riconoscimenti, tra i quali il German Brand Award nel 2019, il RedDot Award per i progetti Time (Alfredo Häberli, 2020), E la nave va (Atelier Oï, 2021) e Frametable Outdoor (Alberto Meda, 2022).
Fase 6 / 2023 Something Else
Viene avviata una fase di rinnovamento del brand che vede la riscoperta di Something Else, valore chiave che da sempre descrive la natura di Alias in equilibrio tra funzionalità e sperimentazione creativa, verso la formazione di un DNA multiforme.