Alias presenta “SEC-CITY. Bergamo Dialogues”
La nuova campagna fotografica che unisce design e città in un dialogo urbano.
Per celebrare il rilancio della collezione SEC, Alias svela la nuova campagna fotografica “SEC-CITY. Bergamo Dialogues”, un viaggio nella città natale del marchio, dove il design incontra la memoria dei luoghi. Il progetto interpreta l’iconico sistema modulare di Alfredo Häberli come un linguaggio architettonico capace di interagire e dialogare con gli spazi pubblici e i codici visivi di Bergamo. Tra Piazza della Libertà e il Centro piacentiniano, cuore pulsante della città, ogni configurazione SEC
diventa un elemento architetturale che si innesta nel tessuto urbano, evocando l’illustrazione realizzata da Häberli nel 1997, in cui il sistema si trasformava in una mappa immaginaria della città. Oggi Alias ne rinnova questo racconto attraverso una narrazione fotografica realizzata da Luca A. Caizzi, che connette ed intreccia design, architettura e identità̀ territoriale: un omaggio alla città e al suo spirito creativo, in perfetto equilibrio tra passato e contemporaneità̀.
“Siamo in un edificio molto antico e ancora ci emozionano i colori, le proporzioni, i materiali” racconta Häberli durante gli scatti. “È la prova che nel design tutto è ciclico: ciò che possiede un’anima torna, avanti e indietro nel tempo. Per questo oggi molti guardano ai pezzi d’archivio. In un mondo dominato dalla tecnologia cerchiamo calore, comfort e quel senso di accoglienza che tanti design del passato custodivano. Dal canto mio, penso che osservare sia il modo migliore per pensare:
osservo i giovani e come usano le cose, osservo me stesso e ciò che mi circonda, traendo ispirazione dalla vita quotidiana. Alla fine, è l’uso quotidiano a dare valore agli oggetti: ciò che sopravvive al tempo è ciò che continua a essere scelto, toccato, vissuto.” Con “SEC-CITY. Bergamo Dialogues”, Alias riafferma la propria visione del design come strumento di relazione e di scoperta, un invito a guardare oltre la forma, verso quel “Something Else” che da sempre definisce l’essenza di Alias.