Spaghetti armrest di Alias nella residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Londra

Curato da Nick Vinson in collaborazione con Avanti Architects, il progetto di ristrutturazione della residenza dell'Ambasciatore d'Italia a Londra in Grosvenor Square, 4, fonde il carattere storico con la migliore eredità del design italiano. Gli interni rinnovati, situati al secondo e terzo piando di un edificio storico, originariamente costruito nel 1868 e ristrutturato per l'ultima volta negli anni '30 dallo studio Wellsley & Will, riflettono una visione contemporanea radicata nella tradizione. Con l'obiettivo di coniugare tradizione e modernità, evidenziando l'eleganza dell'edificio senza rinunciare a

 un'impronta contemporanea che riflettesse l'eccellenza del design italiano, Nick Vinson ha scelto di mantenere il carattere esistente, aggiungendo nuovi elementi che dialogano con le caratteristiche dell'edificio e con il suo legame con l'Italia. Plasmando ogni ambiente, Vinson ha restituito una vetrina dell’Eccellenza del Made in Italy, espressione contemporanea dell’arredamento e del design italiano. Il progetto, commissionato dall'ambasciatore Inigo Lambertini e sostenuto dal consigliere Federico Balsani fonde un patrimonio restaurato con colori audaci, 

tessuti su misura, opere d'arte di artisti italiani moderni e contemporanei che dialogano con gli arredi di oltre 50 brand italiani. Tra questi, Alias ha contribuito con la fornitura di uno dei suoi pezzi iconici firmati da Giandomenico Belotti: la Spaghetti armrest (1980),sintesi tra funzionalità e ricerca formale, accoglie gli ospiti in un elegante sala da pranzo, dove il sapore storico si mischia con la contemporaneità di questa seduta senza tempo. Alias è onorata di far parte di questo progetto in grado di trasmettere l’immagine dell’Italia nel Mondo e riflettere la vitalità e l’innovazione del nostro Paese. 

EMBASSY OF ITALY LONDON
4 Grosvenor Square, London
Interiors Vinson&Co & Avanti Architects
Commissioned by Ambassador Inigo Lambertini & Counsellor for Administrative Affairs Federico Balsani
Photography Beppe Brancato