L’iconica Spaghetti chair firmata da Giandomenico Belotti protagonista alla Ostuni Design Week-end

Alias, consolidato brand del design italiano, è lieta di partecipare alla Ostuni Design Week-end, manifestazione che nasce dalla tradizione delle design week milanesi, ideata da Paola Silvia Coronel e diventato in questi anni un appuntamento importante per riflettere sulla cultura del progetto.

Il tema della prima edizione a Ostuni - trait d’union per le mostre, le installazioni e le conferenze che animano la kermesse - prende in prestito dall’astrofisica il concetto 

di “singolarità dello spazio”, allontanandosi però dai buchi neri per assumere un’accezione di peculiarità e specificità dei luoghi, che mai come ad Ostuni, si carica di significato. L’ospitalità e la bellezza nascosta, da cercare e scoprire all’interno delle masserie e nei vicoli bianchi, è la “singolarità dello spazio” che ha reso Ostuni e la Valle d’Itria in generale, uno dei contesti turistici più ricercati a livello globale. 
La cultura del paesaggio, della cucina

e certamente anche dell’architettura e del design, spesso artigianale, si lasciano scoprire da chi con cultura li vuole trovare. Ed è proprio attorno a questa idea di bellezza da scoprire che si inseriscono alcune delle installazioni principali di Ostuni Design Week-end tra le quali la mostra curata da Giulio Cappellini, allestita all’interno del Museo Diocesano della città. 
Un omaggio alla Città Bianca attraverso un’installazione composta da prodotti iconici nati 

o declinati nel colore bianco, simbolo – insieme al nero – del design contemporaneo. All’interno di questa singolare scelta, spicca Spaghetti chair di Giandomenico Belotti, simbolo nella storia del design, prima delle sedie di Alias in collezione dal 1979, proposta rigorosamente nella versione con struttura e tondino di PVC bianco. Un’icona del design italiano che dimostra che la qualità del progetto va oltre il disegno e la sua forma.