Interpretando fedelmente l’identità del brand, l’allestimento scelto per il Salone del Mobile 2019, ha voluto rivelare il percorso di ricerca e sperimentazione che ha portato l’azienda a sviluppare molte nuove collezioni innovative, tecnologiche e visivamente leggere.Su questa scia, moltissimi i nuovi progetti presentati: La collezione di imbottiti alusoft, un sistema componibile libero pensato da Palomba+Serafini che offre numerose configurazioni: una struttura decisamente lineare consente di posizionare a piacere i morbidi cuscini.La purezza delle linee e la pulizia formale tipiche del designer francese Patrick Norguet ritornano nella sedia kobi soft che, rivelandosi estremamente versatile, si adatta a ogni tipo di contesto. Continua anche la collaborazione con Paolo Rizzatto, con new lady soft, nuova reinterpretazione soft della seduta in cuoio new lady.Naturalmente, non manca un progetto nell’ambito dei tavoli di cui Alias è da sempre protagonista indiscusso. Così, in occasione dei quarant’anni, per raccontare la capacità dell’azienda di far incontrare leggerezza stilistica e tecnologia d’avanguardia, Alias riedita il tavolo dry di Alberto Meda.Rispetto al progetto originale, il nuovo dry è stato rivisitato nella geometria delle gambe, che consentono ora di gestire due altezze, e nell’attacco tra struttura e piano in vetro, vincolato per ragioni di sicurezza.Infine l’ambiente back office, separato dalla zona espositiva, ha accolto gli ospiti nell’essenziale eleganza dei tavoli biplane di Alberto Meda.Fa da sfondo, una scaffalatura che ospita i prodotti che hanno segnato i quarant’anni dell’azienda, icone storiche e contemporanee che hanno tracciato un percorso di successi.